Eventi
Serata al Ristorante Gino
“STOCCAFISSANDO 2018”
7 novembre 2018
Il trionfo dello stoccafisso all’Anconitana nella magica baia di Portonovo
Una splendida serata novembrina ha fatto da cornice all’evento clou dell’Accademia dello Stoccafisso all’Anconitana, che vede i propri soci incontrarsi a fine anno per condividere l’esito delle attività istituzionali espletate nel corso dell’esercizio sociale e per programmare il lavoro da intraprendere nel nuovo anno.
Una grande festa destinata a rafforzare i rapporti di amicizia fra i suoi soci ed a consolidare la sua presenza sul territorio, in un rapporto collaborativo e sinergico con le Istituzioni locali.Quest’anno, infatti, l’Accademia ha festeggiato la XXII edizione di “Stoccafissando”, con la tradizionale cena sociale, presso il suggestivo e prestigioso Hotel Excelsior la Fonte di Portonovo, alla presenza di numerosi graditissimi ospiti giunti, per l’occasione, persino dalla Norvegia.
Una grande festa, ma anche una preziosa occasione per l’Accademia di aprirsi alla città e raccontare come si possa lavorare nel proprio territorio e per il proprio territorio, con passione, dedizione e rispetto delle tradizioni e della cultura locale. Lo stoccafisso, la sua storia, il suo radicamento antico sul territorio, consentono, infatti, di condividere un percorso denso di suggestioni e di profumi che evocano il focolare, il calore degli affetti familiari, il duro lavoro ripartito fra i campi ed il mare.
I numerosissimi partecipanti sono stati cordialmente accolti dall’intero Consiglio Direttivo dell’Accademia, per l’occasione schieratonella hall dell’Hotel Excelsior. Cerimoniere il Presidente dell’Associazione avv. Pericle Truja.
Ospitalità accompagnata da un ricchissimo buffet di rara raffinatezza.
Fra le tante proposte, trionfavano sui tavoli ostriche Bèlon unitamente a locali “moscioli” di Portonovo, per l’occasione cucinati alla tarantina e gratinati.A seguire, tagliere di salumi del Conero, stracciatella e treccione di mozzarella, crocchette di baccalà mantecato, sardoncini scottadito, souté di vongole, cannelli al forno. Prelibatezze regionali ed internazionali proposte dal Ristorante La DegOsteria, dall’Hotel Excelsior La Fonte di Portonovo. Lo chef del Ristorante Ginevra del SeePort Hotel di Ancona presentava, invece, un unico piatto di grande suggestione: G-eggs.
Originale e particolarmente gradita è risultata la pizza condita con lo stoccafisso. Preparata al momentodallo chef Piero Romagnoli ed abili pizzaioli, veniva sfornata e servita calda, così da esaltare tutta la sua fragranza arricchita dalle suggestioni decise e profumatissime del festeggiato della serata: lo stoccafisso all’anconitana.
Le interessantissime proposte culinarie non potevano trascurare la presenza di pregiate “bollicine” prodotte da uve Verdicchio provenienti da vitigni coltivati sulle splendide colline della nostra regione. Il compito di offrirle ai convenuti è stato brillantemente assolto dai sommeliers della “Scuola Europea Sommelier”, guidati dal delegato della Provincia di Ancona Alessandro Calabrese. Il sommelier Paolo Grassini ha quindi accompagnato, con l’aiuto di Solange Coimbra, l’attento pubblico nella degustazione dei tre vini in programma: un brillante “metodo Martinotti” fragrante e profumato, un “metodo classico” maturato sui lieviti per 18 mesi, fine ma agile, ed infine un “metodo classico” con 60 mesi di affinamento sui lieviti, complesso e raffinato.
Terminato il buffet, gli ospiti sono stati invitati ad assistere ad un intrattenimento musicale presso l’Auditorium Selinunte dell’Hotel, appuntamento culturale proposto dall’Accademia.
La serata è stata allietata dalla presenza di due artiste di indubbio talento, Maria Grazia Barboni e Milena Costantini, che hanno proposto un omaggio a Fabrizio De Andrè e Alda Merini intitolato “Superba è la notte”. Un incontro immaginario fra due poeti del nostro tempo che, seppure con diverse sensibilità, hanno saputo segnare profondamente un momento storico distratto e superficiale, poco incline a soffermarsi sulla bellezza e sul valore dei sentimenti.
Un’atmosfera densa d’emozioni che ha condotto i presenti in un viaggio interiore fra la musica del grande cantautore e le parole della indimenticata poetessa.
La prima presentazione è stata volutamente dedicata ai protagonisti dei gustosi piatti. Sono stati, quindi, chiamati sul palco gli chef ed i ristoratori che hanno collaborato all’evento, presentati singolarmente e calorosamente dal segretario dell’Accademia, Gilberto Graziosi.
Il Presidente dell’Accademia ha, successivamente, preso la parola per salutare i graditissimi ospiti, relazionando sull’attività espletata nel corso dell’anno sociale edillustrando le iniziative da intraprendere nel prossimo futuro, al fine di meglio perseguire i comuni scopi associativi.
A seguire, particolarmente gradita è risultata la presenza all’evento di Mr Trym Eidem Gundersen, Direttore Italia nel Norwegian Seafood Council (NSC), ente incaricato di vigilare sulla commercializzazione dei prodotti ittici norvegesi nel mondo, e allo stesso tempo sviluppare nuovi mercati e divulgarne la cultura, attraverso attività di marketing e di informazione. Il NSC garantisce, inoltre, una linea di condotta coerente per la protezione delle risorse del mare e per la sicurezza dei suoi prodotti.
Ultimati i saluti e ringraziamenti di rito, rivolti anche alle Autorità presenti, l’evento è proseguito nei saloni dell’Hotel per la cena dedicata, ovviamente,al Re della tavola, lo stoccafisso.
Anteprima costituita da due piatti di sicuro interesse gastronomico: il “Vincistocco” lasagnetta di pasta fresca con ragù di stoccafisso all’anconitana, presentato dal Ristorante del Fortino Napoleonico, e “Filo di chitarra Elis Marchetti allo zenzero bio con stocco e bottarga di merluzzo di Skrei”, proposto dall’Osteria della Piazza.
Quindi il clou della serata, lo Stoccafisso, declinato ed interpretatosecondo i canoni della tradizione, da rinomati e storici ristoratori cittadini: Ristorante Gino, Trattoria Carotti, Ristorante Giardino e Cantinetta del Conero, ciascuno dei quali ha deliziato i commensali con i sapori ed i profumi della propria cucina. Un tripudio di suggestioni che hanno ammaliato tutti coloro che hanno condiviso quest’esperienza indimenticabile.

L’intensità del gusto dello stoccafisso ha trovato una sublime sponda nella freschezza nel dessert – crema cotta marchigiana con vino cotto di Loro Piceno – magistralmente preparato dalla pluripremiata Gelateria Paolo Brunelli Senigallia/Agugliano.
I vini, rigorosamente del territorio e sapientemente abbinati a piatti così densi di personalità, sono statiproposti dalla Casa Vinicola Piersanti di Cupramontana e dalla Azienda Agricola Alessandro Moroder di Montacuto, Ancona.Prodotti da forno del Panificio Alberto Lucci di Ancona.Caffè e liquori dalla Distilleria Varnelli di Muccia, Macerata.
Che altro aggiungere? Una serata indimenticabile, dedicata alla valorizzazione della tradizione e della storia di un prodotto umile ma di straordinario interesse per la sapienza dell’uomo che ne ha saputo trarre nutrimento e godimento. Non solo, ma soprattutto una serata in cui la stima e la condivisione hanno stretto ancor più fra loro moltissimi amici.
Con l’augurio di rincontarci tutti, ed ancor più se possibile, al prossimo “Stoccafissando 2019”.
Relazione del Consigliere Giandomenico Papa, responsabile della comunicazione.
Foto del Consigliere Ivo Giannoni


TRECKING URBANO AL PORTO DOMENICA 28 OTTOBRE: CIBO, ARTE, PORTELLE E BANCHINE FINO AL MERCATO ITTICO


Domenica 28 ottobre dalle 9, per la XV Giornata del trekking urbano, proponiamo una camminata dall’Arco di Traiano al Mercato ittico (inclusa la sala borsa): “Il racconto dello stocco e del porto di Ancona; camminando tra cibo, arte e paesaggi”. Tra i siti che saranno visitati o raccontati: Arco di Traiano e di Clementino, banchine e scali, Casa del capitano, palazzi dogana, portelle, Mole Vanvitelliana e molto altro. L’itinerario è gratuito ed è prevista una degustazione facoltativa di specialità tipiche a pagamento.
La Storia della Querina
Mostra “La Storia della Querina” Sala Boxe della Mole Vanvitelliana, dal 5 settembre al 13 settembre 2018

L’Accademia dello Stoccafisso all’ Anconitana ha organizzato una importante mostra, arricchita da una serie di eventi collaterali e di incontri.
La rassegna è stata un omaggio alla nostra Città che identifica nello stoccafisso all’anconitana il piatto della tradizione e ne sottolinea la forte cultura marinara.
“La Storia della Querina”
Presso la Sala Boxe della Mole Vanvitelliana, dal 5 settembre al 13 settembre 2018, è stata allestita una mostra di particolare fascino ed interesse.

L’artista Franco Fortunato, con circa 80 opere tra dipinti e ceramiche, ha raccontato un’avvincente avventura di viaggi in mare: la scoperta dello stoccafisso.
Ritratte le vicende della nave Gemma Quirina e del suo equipaggio e di come, partiti da Creta per la Fiandra, naufragarono nelle acque delle Isole Lofoten in Norvegia. Al loro rientro a Venezia nel 1432 si fa risalire l’inizio del commercio dello stoccafisso e del baccalà dalla Norvegia all’Italia.
Una vera epopea, che si ammanta anche di magiche atmosfere e del racconto di un uomo di mare come Franco Fortunato che, con la sensibilità che contraddistingue la sua ricerca artistica, scompone la materia per ricomporla in un nuovo immaginario. Una storia rivisitata con gli occhi di un artista sincero e appassionato.
La mostra è già stata presentata con successo in alcune prestigiose sedi. Ma la tappa anconetana presenterà significative novità sia per il percorso, che per la scelta della produzione pittorica appositamente selezionata.
– a Roma nelle sale del Palazzo della Cancelleria;
– a Bergen, Norvegia, in occasione del Festival delle Giornate Anseatiche presso il Bryggens Museum;
– alla Galleria Edarcom Europa di Roma – mostra “Smalti di Querina”;
– nelle sale del Palazzo Ferro Fini in Venezia, sede del Consiglio Regionale del Veneto, svoltasi nel quadro del Carnevale di Venezia 2017, con il CERS, Consorzio Europeo Rievocazioni Storiche insieme alla Contea del Nordland;
– alla Fondazione Villa Fabris a Thiene, ed in un grande stand dedicato nella fiera Artepadova 2017.

La tempesta
Franco Fortunato (Roma, 1946), grande appassionato di mare e storie di marineria, apprende le vicende della Gemma Querina e del suo equipaggio attraverso un libro edito dalla casa editrice Nutrimenti. Successivamente grazie al materiale documentale offertogli dai discendenti della famiglia Querini, approfondisce la conoscenza di quest’avventura dai diari di Pietro Querini, navigatore e mercante di nobile famiglia veneziana. Questi, partito da Creta per le Fiandre alla fine d’aprile del 1431 al comando della caracca Gemma Querina, costruita dai maestri d’ascia cretesi, con un carico di Malvasia, spezie, cotone e altre preziose mercanzie di provenienza mediorientale, dopo numerose peripezie, tra cui il danneggiamento della chiglia e del timone, fece naufragio a Sud dell’Irlanda e l’equipaggio, dopo una lunga navigazione alla deriva su un’imbarcazione di soccorso, raggiunse le acque delle isole Lofoten in Norvegia, duecento chilometri oltre il Circolo Polare Artico, avendone percorsi 2000. Tratti in salvo dopo un mese dai pescatori dell’isola di Røst, che nei diari vengono descritti come una comunità pura e generosa, Pietro Querini e i naufraghi superstiti furono loro ospiti per quelli che vengono definiti “100 giorni in paradiso”, per poi rientrare, attraverso un lungo viaggio via terra, a Venezia fra l’ottobre del 1432 ed il febbraio 1433. A questa vicenda gli storici fanno risalire l’inizio del commercio dello stoccafisso dalla Norvegia all’Italia, paese a tutt’oggi consumatore di oltre il novanta per cento di questo specifico prodotto ittico.
